Cap43 Per sorprenderti.Bugie e amore.

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Alex ♥.♥

Le ragazze mi stanno aiutando a preparare una bella sorpresa per Kevin.

Mi hanno già spiegato le cinque regole necessarie per corteggiare il mio uomo e, anche se sul punto cinque ho qualche dubbio, ho deciso di organizzare una sexy sorpresa (nome inventato da Rajy) per il mio Kev.

L'idea è questa...

·Prendere le chiavi del cottage.

·Indossare lingerie moooolto sexy, solo lingerie (per precisare push up di pizzo rosso con culotte abbinate)

·Rossetto rosso fuoco e tacchi da ragazzaccia.

·Trovare giocattoli erotici. Tra cui manette, frustini ecc.

·Non prendere inziative in quanto a posizioni. Decide tutto lui.

E poi c'è il punto fatidico.

·Il sesso orale.

Le ragazze hanno detto che quello è una cosa importantissima, ma ad essere sincera io non sono certa di essere pronta per quel passo.

Ma se a Kev piacciono quelle cose, allora lo devo fare.

<<Hai qualche idea per il fine settimana piccola?>> Mi chiede il mio ragazzo seduto di fianco a me nell'aula dell'accademia.

Abbiamo deciso di restare insieme tutto il fine settimana, soli io e lui al suo cottage. I miei si sono convinti a lasciarmi andare solo perché Kev ha chiamato mio padre e gli ha chiesto se potevo restare.

Ora il problema sta nel fatto che ho bisogno di restare da sola al cottage per qualche ora per preparare la sorpresa, ma non so come fare.

<<Emh no. Tu?>> Gli chiedo pensierosa.

<<Non saprei, possiamo prendere un film e farci le coccole.>> Dice sorridendo, poi mi stampa un bacio sulla guancia.

Nel frattempo il cellulare mi vibra. È un messaggio di Rajy.

~Trovato il modo di restare sola al cottage? ~

~No.~ Gli rispondo velocemente.

~Trovalo... P.s io e Maggy abbiamo trovato tutto l'occorrente. ~ Leggo il messaggio e rispondo.

~Ok. ~

<<Chi è? >> Mi chiede Kevin cercando di sbirciare sul mio cellulare.

<<Ehm nessuno. >> Rispondo distogliendo lo sguardo dal suo.

Lui aggrotta la fronte, poi il suo telefono squilla e va a rispondere.

Nel frattempo Maggy si avvicina.

<<Al, allora?>> Domanda semplicemente riferendosi al problema del cottage.

<<Non so come fare Maggy.>> Le dico un pò sconcertata.

Una parte di me è dispiaciuta di non riuscire ad organizzare la sorpresa, l'altra parte no.

Io non sono quel genere di ragazza, non mi piacciono le cose eccentriche o esagerate, certo fare l'amore con Kev è stato bellissimo ma era diverso.

È stato all'improvviso senza dover organizzare niente, semplice e tremendamente romantico. Solo io e lui senza giocattoli, senza lingerie sexy e senza posizioni o cose strane.

Abbiamo fatto l'amore ed è stato dolce e tenero. Ma le ragazze hanno detto che questo non basta in una coppia, gli uomini hanno bisogno di una donna vera e non di una ragazzina che crede ancora nelle fiabe.

Il vissero per sempre felici e contenti è solo una sciocchezza e devo togliermela dalla testa.

"Ma io non sono così. "

Il fatto è che non voglio perdere Kev e quindi sono disposta a tutto.

<<Hey piccola...>> Kev si avvicina con un'espressione dispiaciuta.

<<Che succede? >> Gli chiedo accarezzandogli  una  guancia, lui si siede e mi attira tra le sue gambe.

<<Devo fare un paio d'ore al locale dopo scuola, ti dispiace andare al cottage da sola? Ti giuro che non farò tardi. >> Dice tutto d'un fiato.

L'espressione di Maggy diventa strafelice, la mia un pò meno, mi fa un sorriso e corre da Rajy per informarlo.

<<Oh...va bene Kev, non è un problema. >> Gli dico dandogli un bacio sulla guancia.

Anche se sono certa che Kev non mi mi dice mai bugie, vedo qualcosa di strano nei suoi occhi.

<<È solo questo il problema? Mi sembri un pò pensieroso.>> Gli sorrido timidamente.

"C'è qualcosa che non va."

Mi fissa per un attimo negli occhi e poi distoglie lo sguardo, mi scansa da lui e si rimette a lavoro.

<<Si certo, devo lavorare tutto qui. >> Risponde vagamente.

<<Sei ancora arrabbiato per la serata che ho passato con le ragazze? >> Gli chiedo cercando di portare la sua attenzione su di me.

Ma sembra quasi che mi stia ignorando.

<<No, non sono arrabbiato Al. Ti ho solo detto che devo lavorare e che devi andare al cottage da sola. Tutto qui.>> La sua espressione sembra un pò accigliata.

<<Ok. Non c'è bisogno di arrabbiarsi cucciolo. Ho capito.>> Gli sorrido dolcemente.

<<Scusa. E che avrei preferito restare con te e invece devo andare al locale.>> Ricambia il sorriso.

<<Non importa. Così ti posso preparare un bella cenetta.>> Gli sfioro le labbra con un bacio delicato e lui mi stringe appena.

Non è il solito bacio di sempre, non è dolce ne tenero, non mi fa venire i brividi ne mi spappola il cervello, è solo un semplice bacio.

"Si sta stancando di me?"

<<Ti amo.>> Gli sussurro, ma Kevin ricambia con un sorriso forzato.

"Ho bisogna di preparare quella sorpresa ora più che mai."

Kevin :(

Non dico mai bugie, non è mia abitudine perché alla fine la verità viene sempre a galla.

"Ma questa volta ho dovuto."

Non era il mio datore di lavoro a telefono, era Tanya.

"Non sono uno stronzo. O almeno non credo di esserlo."

Mi ha telefonato in lacrime, avevo notato che oggi non è presente a scuola, non che mi importi, ma quella ragazza ha dei problemi e ha bisogno di un pò di aiuto.

Mi ha chiesto di vederci a casa sua dopo la scuola, le ho detto che avevo da fare, ma lei ha insisto allora ho accettato.

"Vuole parlare e io non gli ho mai dato la possibilità di farlo."

Dopo il discorso di Phil, ho pensate molto alle sue parole e alle mie. Vi prego non pensare che io non sia innamorato di Alex.

Io la amo più di ogni altra cosa al mondo, è lei che ha dato vita al mio cuore e per questo gliene sono grato.

Ma guardiamo in faccia alla realtà.

Le mie sorelle mi hanno raccontato della serata, Al non mi ha detto che il cameriere ci ha provato con lei.

"Perché non lo ha fatto? Perché me lo ha tenuto nascosto? "

Welby ha insistito sul fatto che era solo una sciocchezza, ma è proprio questo il problema, se lei mente sulle sciocchezze allora sulle cose più importanti che cosa fa?

"No, forse sto vanegiando. Sto solo cercando di giustificare il mio comportamento. Ma ora come ora ho bisogno di riflettere. "

Consegno le chiavi ad Alex e lei mi saluta con un bacio, cerco di ricambiare, ma senza un risultato posivitivo.

Prima mi ha detto che mi ama ma io non le ho rivolto risposta, come si fa a dire a qualcuno 'ti amo' dopo averle mentito.

"Le ho mentito e questo significa approfittare di lei."

<<A più tardi cucciolo. >> Dice agitando la mano mentre si incammina. Con il suo solito sorrido dolce stampato sulle sue deliziose labbra.

<<Ciao.>> Rispondo soltanto.

Ma cosa sto facendo? Sono impazzito.

"Ok, ho un piano!"

Vado da Tanya, sento cosa ha da dire e poi le dico quello che provo per Alex, la saluto e torno dalla mia piccola per avere tutto il week end per noi.

Busso alla porta della casa di Tanya e lei corre ad aprire, non mi da il tempo di parlare che sento le sue braccia stringermi forte.

Non ricambio, cerco di restare impassibile. Ma per la prima volta nella mia vita non so che fare.

<<Grazie per essere venuto. Kevin sono così felice di vederti.>> La sua espressione è molto triste e mi stringe la mano.

Il fumo le sta rovinando la pelle e il trucco esagerato sul suo viso le da un'aria di una ragazza non troppo per bene. Tanya non è certo bella come Alex, ma non è poi così brutta.

Quando stavo con lei la cosa che mi attraeva era il suo sorriso. Spesso sapeva metterti di buon umore anche quando eri triste e niente ti poteva far star meglio, lei veniva da te con un paio di birre e tutto passava.

<<Vieni. >> Mi prende per mano e ci dirigiamo in camera sua.

In casa ci siamo solo noi.

<<Tanya cosa vuoi? Devo tornare a casa.>> Le dico. Ma non accenno di Alex che mi sta aspettando, non so perché, semplicemente non trovo che sia una cosa che lei debba sapere.

<<Lo so, resta con me solo un pò. Voglio solo parlare. >> Si siede di fianco a me sul letto, e mi tiene la mano.

<<Mi manchi. >> Dice con gli occhi pieni di lacrime.

<<Tanya...sto con Alex. Lo sai...>> Mi prende il viso tra le mani.

<<Kevin, voglio chiederti perdono per tutti gli errori che ho fatto. Mi dispiace tanto. L'ho fatto perché ho paura dei sentimenti che provo per te. Tesoro non ti sto mentendo. >> Le lacrime le rigano le guance facendo colare il trucco troppo spesso per il suo viso. Ha ventun anni eppure sembra molto più grande.

<<Tanya mi hai spezzato il cuore.>> Sussurro più a me stesso che a lei.

Cerco di non pensare ad Alex, alle sue parole, al sua affetto, al suo amore.

"Maledetto amore."

Forse ho sbagliato tutto, forse non sarei dovuto venire qui, forse non sono più sicuro della mia relazione con Alex.

<<Lo so. E mi dispiace tanto. Voglio rimediare...>> Così dicendo le sue labbra sono sulle mie.

Non hanno lo stesso sapore di quelle di Alex, non sono dolci e delicate, ma fredde e acre.

Sento il gusto del tabacco e di alcol, ha bevuto.

Si stringe forte a me ma io mi blocco e mi allontano di pochi centimetri.

<<Tanya. Aspetta...io...>> Cerco di fermarla ma lei mi interrompe.

<<Solo un bacio Kev, solo uno.>> Di nuovo la sua bocca contro la mia e io ricambio quel bacio.

"Quel maledetto bacio."

Alex :)

"Ho preparato tutto alla perfezione."

Rajy e Maggy mi hanno aiutata a sistemare candele dappertutto e a cucinare una cena con i fiocchi.

Sono già le nove di sera e non so Kev a che ora torna, sono circa due ore che sono già pronta, trucco, tacchi alti e anche le manette.

"Sono così eccitata. "

Apparecchio la tavola, per ora indosso una felpa di Kev perché non sono riuscita ad accendere il fuoco e quindi non voglio congelare.

I tortini al cioccolato sono quasi pronti e li devo togliere dal forno.

Ho inviato tre messaggi a Kev ma non mi ha risposto, sono certa che il lavoro lo ha tenuto troppo impegnato.

Accendo la tv almeno per passare il tempo, tolgo i dolci dal forno e li sistemo su un vassoio li decoro con un pò di zucchero a velo.

Sento vibrare il cellulare, è Rajy.

<<Hey bellissima è tornato il tuo uomo?>> Chiede con troppa enfasi.

<<Non ancora. >> Rispondo mettendo il broncio.

<<Sarà con la sua amante.>> Ride.

<<Scemo. Kevin è innamorato di me.>> Rispondo decisa.

<<Ahhh, lo soo...>> Dice cantinelando.

<<Si. Ed è tuttoooo mio.>> Sorrido tra me e me sistemando alcuni fiori che mi ha portato Maggy.

<<Spero che lui ricambi a dovere Al.>> Dice il mio amico.

<<Lo fa, e anche troppo...>> Mi accomodo sul divano e aspetto Kevin.

È passata un'altra ora e mezza e il sonno si fa sentire quindi mi stiracchio sul divano e chiudo gli occhi.

"Solo per cinque minuti e poi sono tutta per Kev. Solo per lui."

Kevin ♡

Sono quasi le undici e mi dirigo verso il cottage. Dopo il bacio con Tanya non ho avuto il coraggio di tornare da Al.

"Sono un idiota e un fottuto codardo."

Ma voglio dire la verità ad Alex, devo dirle la verità.

Apro la porta, il buon profumo di cioccolato mi inonda le narici e mi spunta un piccolo sorriso sulle labbra.

La tavola è apparecchiata magnificamente, ci sono fiori e candele. Sento la televisone che è accesa, allora mi dirigo nel piccolo salottino.

Sul divano, con indosso la mia felpa, i tacchi alti sul pavimente, il trucco troppo forte per il suo dolcissimo viso, c'è la mia ragazza che dorme dolcemente.

Il cuore mi si stringe nel petto, la testa mia scoppia e sento gli occhi bruciare.

Che cosa ho fatto? Le ho promesso che non le avrei fatto del male invece ho baciato la mia ex. La persona che mi ha spezzato il cuore, quella che ha picchiato la mia ragazza.

"Alex. Oddio che cazzo ho fatto."

Le accarezzo la guancia con la mano che mi trema.

Mi ha preparato una sorpresa.

Lentamente apre gli occhi.

<<Kev.>> Sussura mettendosi seduta.

<<Hey...>> Le dico. Non so che cosa dire, in questo momento vorrei solo morire.

Io non merito una persona così bella, io non merito di avere il suo amore.

<<Perché non hai risposto ai messaggi? Sei stanco? Ti ho preparato una sorpresa!...>> Dice tutto d'un fiato, faccio un mezzo sorriso.

<<Scusa, sarai distrutto e io chiacchiero a vanvera.>> Si scusa, come se la colpa fosse sua.

Invece sono io quello che deve scusarsi.

<<Non preoccuparti non sono stanco. >> Le sorrido. Lei mi abbraccia e mi stampa un bacio sulle labbra. Chiudo gli occhi per un secondo, mi manca il respiro.

<<Ti avevo fatto una sorpresa...>> Dice mordendosi il labbro.

<<Ho visto. È tutto bellissimo, e c'è un buon profumo delizioso. Scusa se ho fatto tardi.>> Le dico. Si siede sulle mie gambe e io l'abbraccio forte cercando di cancellare quello che ho fatto.

"Io amo Alex, ma non merito di stare con lei."

<<Le ragazze mi hanno aiutato a preparare tutto. Mi hanno dato un elenco di regole.>> Dice arrossendo.

<<Regole? Che tipo di regole?>> Chiedo aggrottando la fronte.

<<Il trucco, le scarpe, l'intimo sexy, i giocattoli erotici e anche il sesso orale...>> Dice abbassando lo sguardo.

<<Cosa? >> Chiedo incredulo.

<<Beh hanno detto che queste cose piacciono a voi ragazzi, volevo essere sexy per te. Essere bella per te. Volevo sorprenderti.>> È a disagio, si morde il labbro nervosamente e non mi guarda.

"Mio dio non avrei mai creduto che una bugia potesse fare così male."

<<Sei perfetta così come sei Al.>> Le sussurro dolcemente accarezzando la sua guancia rossa.

Lei agita la testa in un enfatico no.

<<Ascoltami...>> Le prendo il viso tra le mani e la costringo a guardarmi dritto negli occhi.  <<Io mi sono innamorato della ragazza che non ha bisogno di truccarsi perché è già perfetta di suo, di quella con le scarpette basse perché odia i tacchi e poi a me piace tenerti tra le braccia per baciarti mentre tu ti metti sulle punte. La ragazza che io amo crede nell'amore e non nei giochetti erotici. Mi basti tu con solo la mia felpa addosso per sorprendermi. Alex tu sei perfetta e io non merito certo di stare con te. Non ascoltare quello che dicono le altre...>> Il suo bacio arriva come una coltellata dritta al cuore, lo sento sanguinare,bruciare dal dolore.

Mi stacco da lei e la prendo tra le braccia dirigendomi nella camera da letto.

La metto seduta sulle soffici coperte che hanno visto il suo corpo nudo accanto al mio stringersi per avere calore e quell'amore che io non ho saputo rispettare. 

Entro in bagno e prendo delle salviettine, torno in camera e lentamente le pulisco il bellissimo viso ricoperto dal trucco.

Lei mi sorride poi mi alza la maglietta e mi stampa un bacio sugli addominali.

<<Ti piace il sesso orale Kev?>> Chiede di nuovo imbarazzata.

<<No. Sciocchina. A me piace quello che piace a te.>> Le dico sorridendo. Mi inginocchio di fronte a lei e continuo a pulirle il viso.

<<Ma se ti piacesse me lo diresti? >> Chiede ancora.

"Cazzo, ma quelle stupide che diavolo le hanno messo in testa."

<<Ti amo.>> Solo le uniche parole che mi escono dalla bocca. Forse inconsciamente lo considero un perdono per quello che ho fatto. Ma non è così.

"Presto glielo dirò, ma non adesso. Non dopo tutto quello che lei ha fatto per me."

<<Ti amo anche io.>> Mi stringe le braccia al collo.

<<Oggi sembravi un pò strano. Kev mi sono spaventata. Credevo che non mi amassi più. >> Dice lasciando una scia di baci lungo tutta la mia faccia.

<<No piccola, ti amo. Ti amo da morire...>> Sfioro le sue labbra con le mie e lentamente il bacio diventa più intenso.

<<Ora dormiamo, ok?>> Dico buttando via le salviettine.

Mi sfilo via jeans e maglietta e Al è già sotto le coperte, faccio lo stesso anche io dopo aver spento la luce.

Lei si accoccola a me e io la stringo forte come se volessi imprimere nella menta e sulla pelle il suo amore.

Poi nel buio di quella stanza illuminata solo dal piccolo bagliore della luna che entra dalla finestra, mentre la mia piccola, l'unica persona che mi abbia mai amato davvero e che io abbia mai amato, faccio l'unica cosa che non facevo da anni.

"Piango per aver perso l'unica speranza di essere felice"

Salve...

Ad essere sincera non so che cosa dirvi...

Come vi è sembrato il capitolo?

Spero vi sia piaciuto...

Tanya è sempre pronta a divedere il loro amore...

Che dite ce la faranno Al e Kev a superare anche questa?

Beh speriamo...

Come sempre grazieee e vi voglio bene ♡

Baci, la vostra Lina =)

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